Relativamente all’ingresso in Italia di cittadini italiani in rientro dall’estero o
cittadini stranieri residenti in Italia, si invita a prendere attenta
visione della normativa italiana vigente, con particolare riguardo alle seguenti FAQ
Si attira l’attenzione soprattutto sul fatto che l’entrata è consentita solo per motivi di lavoro, salute
o assoluta urgenza (intesa come esigenza indifferibile e non risolvibile in loco). In questa
prospettiva, si ricorda che i cittadini italiani in rientro dall’estero
devono essere pronti, in caso di controlli di polizia, a dimostrare in modo particolarmente
circostanziato l’effettiva necessità ed indifferibilità del loro viaggio. A tal fine, sono fondamentali le autocertificazioni
che i diretti interessati, italiani e stranieri, devono presentare per
qualsiasi spostamento. Le autocertificazioni sono oggetto di controlli incrociati e, laddove
risultassero false o incongruenti, possono portare a sanzioni
amministrative pecuniarie o, in certi casi, anche penali.
Ricordiamo che chiunque entri in Italia, oltre a dover dimostrare le ragioni
stringenti che hanno giustificato il viaggio, deve programmare i propri
spostamenti nel territorio nazionale tenendo conto delle limitazioni imposte per limitare il
contagio, nonché degli obblighi di quarantena e di segnalazione alle
autorità sanitarie per chi entra nel nostro Paese dall’estero.